Nei secoli passati l’unicorno non era solo un simbolo o un animale leggendario, egli viveva nel pensiero comune, era uno dei misteriosi abitanti ai confini delle terre conosciute. Prima del diffondersi del cristianesimo l’unicorno era considerato un esempio di forza e virilità, fu in epoca medievale che assunse un’accezione più mistica. Il suo manto era bianco e c...(展开全部) Nei secoli passati l’unicorno non era solo un simbolo o un animale leggendario, egli viveva nel pensiero comune, era uno dei misteriosi abitanti ai confini delle terre conosciute. Prima del diffondersi del cristianesimo l’unicorno era considerato un esempio di forza e virilità, fu in epoca medievale che assunse un’accezione più mistica. Il suo manto era bianco e candido come la Luna, puro ed immacolato, il suo lungo ed affusolato corno invece gli conferiva un contatto diretto con il divino e lo rendeva immune ad ogni veleno. La sua forza era senza pari nonostante il suo corpo fosse piccolo, simbolo di umiltà. Per catturarlo a nulla sarebbero serviti prodi cavalieri o interi eserciti, i quali non avrebbero potuto nemmeno vedere l’indomato animale. Solo una dama, nobile nello spirito e nel corpo, avrebbe potuto avvicinarlo e forse renderlo docile. L‘unicorno divenne di fatto un esempio di rispetto, purezza, forza e libertà. Adottato in innumerevoli stemmi araldici di famiglie o di interi paesi, divenne un esempio al quale tendere. La sua morte avvenne quando gli esseri umani smisero di ricercare questi ideali sentendosi ormai arrivati ad un punto di supremazia su ogni cosa, ponendosi persino al di sopra della Natura stessa. Ne “La Morte dell’Unicorno” noi Murmur Mori cantiamo di fatti storici, antiche danze, leggende popolari e canzoni di epoca medievale nelle quali ci si confrontava con problematiche estremamente attuali anche al giorno d’oggi ma che venivano affrontate con uno spirito diverso, risolutivo, vivo e ricco d’immaginazione, figlio di un periodo storico fiorente nel quale non si aveva paura di giocarsi tutto per le proprie idee, l’unico tempo nel quale la fantasia e la realtà potevano convivere dando vita a opere visive e musicali irripetibili nella Storia e che ancora oggi ammiriamo e spesso a fatica comprendiamo. Un tempo nel quale esseri fantastici come l’Unicorno potevano ancora vivere. Mirko Volpe: chitarra, cetera, voce, tamburi, flauto a becco (canzoni 7 e 10), bombarda, tin whistle, mandola, castagnette, sonagli, triangolo, campane Kuro Silvia: voce Alessandra Zyklus: flauto traverso Stefano Barcellari: mandola (canzone 4) Musica e arrangiamenti: Mirko Volpe (eccetto “Ai Vist Lo Lop”, trad.) Testi: Kuro Silvia (canzoni 3 - 4 -10) Mirko Volpe (canzoni 1 - 5) Disegni di Stefano Barcellari Grafica di Kuro Silvia Questo album è dedicato a tutte le persone con un'anima antica.
0 有用 eclipse 2019-07-09 09:05:28
神仙专辑
0 有用 dikseg 2019-03-09 18:08:17
3.6
0 有用 Botanica 2018-04-20 12:28:57
这张听完正式被圈粉XD
0 有用 Visin 2022-01-02 13:07:16
重听,用音响播放,专辑都变得更好听了,加星
0 有用 Visitor1e536h 2018-04-27 23:32:38
近几年高质量新民谣越来越少了……特怀念90-00那个时代 可惜我的青年时期永远也不会在那个时代存在
0 有用 zc 2022-03-21 20:30:21
@2020-06-11 14:20:03 @2021-07-02 07:22:17
0 有用 fulmina 2025-01-09 17:08:38 北京
Muji
0 有用 消失的马尔斯 2021-02-23 19:50:11
意大利民谣,有中世纪的风格
0 有用 dikseg 2019-03-09 18:08:17
3.6
0 有用 eclipse 2019-07-09 09:05:28
神仙专辑